Il Gusto Della Vita

“Tutto è neutro. Sei tu che dai il sapore alle cose, incontrandole.” 

Brescia, 22 giugno 2022: Con le parole del suo presidente Giacomo Gigliotti, Viva la Vita Italia onlus ha deciso di continuare a sostenere il Centro Clinico NeMO adottando il progetto di presa in carico nutrizionale “Il Gusto della Vita”, che prevede l’inserimento di una dietista nell’équipe sanitaria. 
La onlus, ora con sede a Castenedolo, è da qualche anno “ambasciatrice” dei Centri NeMO, centri esperti per la cura delle patologie neuromuscolari come la SLA, la SMA, le Distrofie Muscolari e che, oltre alla sede bresciana, sono presenti oggi a Milano, Roma, Napoli, Trento, Ancona e ad Arenzano, in provincia di Genova. Queste patologie sono ancora senza cura, coinvolgono più di 40.000 famiglie in Italia e, tra i tanti deficit motori e respiratori, causano nel loro decorso anche problemi di nutrizione. 

Il presidente Gigliotti anch’egli malato di SLA ci tiene a sottolineare come: “Mangiare e stare in compagnia sono due fattori che impattano sul benessere psicofisico di ogni persona. Per il Centro Clinico NeMO è fondamentale garantire anche a chi ha una malattia neuromuscolare, o vive accanto al proprio caro che ne è affetto, che possa godere di questi momenti con i giusti strumenti e in sicurezza.

Attraverso una presa in carico multidisciplinare, infatti, il progetto del Centro NeMO mira ad affiancare il paziente ed il suo caregiver nell’acquisire le conoscenze necessarie per una corretta alimentazione, che faccia riscoprire il piacere del gusto e dello stare a tavola in tutta sicurezza. 

Nell’approccio multidisciplinare a queste malattie è importante ad esempio tenere il monitoraggio anche del peso e del corretto fabbisogno calorico” – ci dice la dott.ssa Maria Sofia Cotelli neurologa Asst Valle Camonica e Vicepresidente di Viva la Vita – recenti pubblicazioni scientifiche infatti ci dicono  che un’eccessiva perdita di peso o un eccessivo accumulo di quest’ultimo, può condizionare il quadro clinico della malattia. Se la massa muscolare è già atrofica è importante l’assunzione calorica corretta ed evitare che la malattia si inasprisca più rapidamente ed i pazienti diventino ancora più deboli e funzionalmente più compromessi”.

Nutrirsi in modo sicuro significa, per esempio, educare il paziente ed il caregiver nel ridurre episodi di infezioni e crisi respiratorie legate a problemi di disfagia; trasferire gli strumenti utili per un’alimentazione bilanciata dal punto di vista nutrizionale ma che non dimentichi il valore del gusto; creare spazi di confronto e consulenza per approfondire strategie e tecniche utili alla creazione di piatti gustosi, anche con consistenze modificate. 
Il progetto – seguito dalla dottoressa Elisa Bodei, dietista del Centro, con la collaborazione della dottoressa Palma Pulito, logopedista del Centro – è un  percorso fatto di piccoli e grandi passi, tutti orientati a mantenere viva la possibilità di continuare a gustare il piacere della buona tavola, riempiendo di quel sapore che dà gusto alla vita. 

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WhatsApp Image 2022-06-22 at 16.33.55fonte: Viva la Vita Italia Onlus

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