Roberta: Donna, Infermiera, Mamma Che Non Si Arrende

NeMO è fatto di tante storie. Storie di vita e di persone che s’intrecciano nei corridoi e nelle stanze dei reparti.

Storie attraversate a volte da un destino che sempbra impetuoso a volte, ma che non scalfisce la speranza e la voglia di lottare, per gioire del valore della vita e stare vicino ai propri affetti.

Roberta BurrattiTante sono le storie che ti scavano dentro, arrivando nel profondo, e che lasciano grandi emozioni. Perché la vita è emozionante e ricca di splendide sfumature. Dettagli e piccole cose che fanno la differenza soprattutto quando rallentiamo il ritmo frenetico, e ci ritroviamo ad apprezzare la bellezza delle cose quotidiane, che improvvisamente riscopriamo sotto una nuova luce.

Storie come quella di Roberta, un’infermiera, e una donna dallo spirito immenso. Una mamma che ha trovato in NeMO l’abbraccio per fare di quella nuova luce, un nuovo sorriso quotidiano.

Giulia, che tra poco avrà undici anni e Emanuele di quasi 17, sono diventati non solo i suoi figli, ma anche i suoi ammiratori per eccellenza, pronti ad esultare con lei per ogni nuovo piccolo e grande traguardo raggiunto.

Roberta ha anche una carta magica: Alessandro, che nei momenti difficili non ha mai smesso di infonderle energia e speranza, dividendosi tra il lavoro, i figli e l’amatissima moglie.

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Roberta e GiuliaRoberta è una delle persone prese in carico al NeMO Roma, dove, dopo una durissima lotta dai momenti altamente critici, ce l’ha fatta: la tempra da lottatrice e la voglia di assistere alla prima comunione di Giulia hanno vinto su ogni cosa. Ed è stato bellissimo, ritrovarla sorridente ed elegante proprio durante la cerimonia svoltasi al Policlinico Gemelli.

Una festa vera, fatta di sorrisi e di emozioni forti, nel calore di parenti ed amici.

Anche questo, per noi è cambiare la storia delle malattie neuromuscolari. Una sfida quotidiana che ognuno di noi può sostenere grazie all’aiuto di tutti.

Gesti semplici e senza impegno, come quello del donare il proprio 5×1000. Gesti che possono davvero, con una firma, cambiare il futuro dei nostri pazienti e di tutti i loro cari.

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